La scorsa settimana, abbiamo riscontrato delle anomalie sui listini ricambi che un’autofficina Ford di Roma ha fornito a dei tassisti.
Su un preventivo in particolare abbiamo riscontrato un eccesso – rispetto al listino ufficiale – di 40 euro. Cosa alquanto strana per un meccanico appartenente alla rete Ford e quindi costantemente “aggiornato”.
Per i lettori del nostro blog niente di nuovo. Ricordate il ricambista che vendeva i kit frizione rigenerati della Stilo/Multipla spacciandoli per nuovi? E la vendita di ricambi Fiat con codici vecchi?
A quanto pare i tassisti, vista la necessità di risparmiare sulla manutenzione, spesso sono vittime degli autoriparatori e ricambisti “poco professionali”.
Un altro esempio di scarsa trasparenza si ha nel momento in cui il meccanico presenta il conto al cliente senza specificare le ore di manodopera. La frase spesso utilizzata per giustificare l’eccessivo importo è «Abbiamo lavorato sull’auto tutta la giornata». Basterebbe avere un programma come il Synkro!
Poco professionale, vero? In realtà basta un semplice confronto con il tempario della casa automobilistica per capire che su determinato intervento spesso occorrono molte meno ore.
Rimanendo in tema di trasparenza, stiamo proponendo agli autoricambisti un nuovo programma web chiamato Analisys On-line dove è possibile identificare i ricambi originali e aftermarket senza commettere errori grossolani.